Angiografia coronarica TC versus valutazione standard nel dolore toracico acuto


Non è chiaro se una valutazione che comprende una tomografia computerizzata delle coronarie ( angio-TC ) sia più efficace della valutazione standard nei Dipartimenti di Emergenza per i pazienti con sintomi che fanno pensare a sindromi coronariche acute.

In uno studio multicentrico, pazienti di età compresa tra 40 e 74 anni con sintomi che suggerivano sindromi coronariche acute ma senza cambiamenti ischemici all’elettrocardiogramma ( ECG ) o senza un test iniziale della troponina positivo sono stati assegnati ad angio-TC precoce o a valutazione standard nel reparto di Pronto Soccorso nei giorni infrasettimanali e durante il giorno nel preriodo 2010-2012.

L’endpoint primario era la durata della permanenza in ospedale; gli endpoint secondari includevano i tassi di dimissione dal Pronto Soccorso, gli eventi avversi cardiovascolari maggiori a 28 giorni e i costi cumulativi.
L’endpoint di sicurezza era rappresentato dalle sindromi coronariche acute non-identificate.

Il tasso di sindromi coronariche acute tra 1.000 pazienti con un’età media di 54 anni ( 47% donne ) è stato pari all’8%.

Dopo angiografia coronarica TC precoce, rispetto alla valutazione standard, la durata media della permanenza in ospedale si è ridotta di 7.6 ore ( P inferiore a 0.001 ) e una proporzione maggiore di pazienti è stata dimessa direttamente dal Pronto Soccorso ( 47% vs 12%, P inferiore a 0.001 ).

Non ci sono state sindromi coronariche acute non identificate e non sono emerse differenze significative negli eventi avversi cardiovascolari maggiori a 28 giorni.

Dopo angio-TC, sono stati osservati un maggior ricorso a test di valutazione e una più elevata esposizione a radiazioni.

Il costo medio cumulativo degli interventi è risultato simile nel gruppo angio-TAC e in quello valutazione standard ( 4289 e 4060 dollari, rispettivamente; P=0.65 ).

In conclusione, nei pazienti ricoverati in Pronto Soccorso con sintomi che fanno pensare a sindromi coronariche acute, l’introduzione della angiografia coronarica TC in una strategia di triage migliora l’efficienza delle decisioni cliniche, rispetto alla valutazione standard, ma porta a un aumento del ricorso a valutazioni successive e di esposizione a radiazioni senza una diminuzione nel costo generale dell’intervento terapeutico. ( Xagena2012 )

Hoffmann U et al, N Engl J Med 2012; 367: 299-308


Cardio2012 Med2012 Diagno2012



Indietro

Altri articoli

È stata valutata l'efficacia comparativa della tomografia computerizzata e dell'angiografia coronarica invasiva in donne e uomini con dolore toracico stabile...


Nella diagnosi della coronaropatia ( CAD ) ostruttiva, la tomografia computerizzata ( TC ) è un'alternativa accurata e non-invasiva all'angiografia...


Mancano dati di alta qualità per quanto riguarda l'efficacia del trattamento acido-soppressivo per il dolore toracico inspiegabile. Lo scopo di...


Il valore predittivo della angiografia coronarica con tomografia computerizzata ( cCTA ) nei soggetti senza sindrome del dolore toracico non...


Sebbene i beta-bloccanti possano prevenire gli eventi avversi dopo infarto miocardico, sono controindicati quando il dolore al petto è associato...


La gestione dei pazienti a basso rischio che si presentano al Pronto Soccorso è un problema clinico impegnativo e comune,...


Uno studio coordinato da Ricercatori del Royal Victoria Hospital a Belfast nel Nord Irlanda ( UK ), hanno valutato il...


La proteina cardiaca legante gli acidi grassi ( H-FABP ) è un promettente biomarcatore nei pazienti con dolore toracico acuto.H-FABP...


Le donne con dolore toracico, ma senza malattia coronarica ostruttiva sono considerate a basso rischio di eventi cardiovascolari, ma molte...